In base a quali meccanismi prendiamo una decisione (e a volte sbagliamo)? Perché e quando impariamo? Perché non è cosi facile cambiare i comportamenti? Cosa dovrebbe fare un leader? Il 90% di quello che oggi sappiamo sul funzionamento del nostro cervello è stato scoperto negli ultimi quindici anni. Tuttavia gli straordinari risultati di questi studi rimangono quasi sempre ancora confinati nella ristretta cerchia degli addetti ai lavori. Eppure molti esiti delle ricerche in ambito neuroscientifico potrebbero dare alle imprese e ai manager ulteriori strumenti per una gestione più efficace delle persone e delle organizzazioni stesse. Basterebbe che vi fosse un ponte tra il mondo accademico e il mondo delle aziende spesso cosi restio di fronte ad ogni ipotesi di cambiamento. Al lettore vengono proposti molti spunti, non sempre sistematici, che vogliono coniugare le neuroscienze e i temi classici del management: cambiamento e apprendimento, comunicazione, leadership, marketing, etica, riletti come tessere di un puzzle che è ancora tutto da costruire. L'applicazione delle neuroscienze al mondo del lavoro e, prima ancora, al sistema educativo, è agli albori, eppure i cambiamenti che ne deriveranno potranno avere enormi conseguenze sull'economia e sulla società, quindi sulla vita di ciascuno di noi.

Di questo libro ho scritto il capitolo Le neuroscienze nella formazione manageriale: intelligenze multiple, Brain Fitness e Mindfulness”  da pag 151 - a pag 171