Solo le soft skill consentono di non affogare nell’attuale ​ tempesta perfetta dei mercati e di navigare con perizia

L’ultimo libro di Gian Carlo Cocco: “23 soft skill strategiche” (che chiude una trilogia che parte da “ Governare l’impresa con il capitale umano” e “Time to Mind”) ci conduce alla comprensione di come si originano i comportamenti (cioè le soft skill) nella mente umana, prendendo spunto dalle ultime conquiste delle neuroscienze. In questo modo si è in grado di chiarire in che consistono e come possono essere rilevate in pratica e con quali accorgimenti possono essere efficacemente impiegate e sviluppate.

Le soft skill risultano non solo confusamente percepite ma anche incomprensibilmente trascurate sia dalle persone esperte, sia dai giovani.

Con questa conferenza si intende offrire un valido contributo per la sopravvivenza professionale sia personale, sia dei collaboratori e colleghi, ma anche una proposta operativa per la valorizzazione dei giovani per aiutarli ad incrementare un patrimonio comportamentale ancora inespresso: ciò per evitare che il loro ingresso nel mondo del lavoro sia un “percorso a ostacoli” difficile, dispendioso e, a volte, purtroppo fallimentare.