Un libro pubblicato da poco mette in fila e spiega le soft skill

Il libro individua, come dice lo stesso titolo, 23 soft skill: per ognuna viene presentata
una definizione, una descrizione di come metterla in pratica, come riconoscerla negli altri e
come svilupparla. Si va quindi dalla capacità di analisi a quella di organizzazione, dalla
capacità di comunicazione e orientamento a quelle di negoziazione e gestione dello stress, per
passare poi a quella di gestione dei collaboratori per arrivare a quelle di decisionale, visione
prospettica, flessibilità, disponibilità all’innovazione e molto altro ancora.
Il libro si propone come uno strumento importante per chi è nel mondo del lavoro, per
acquisire consapevolezza e per valorizzare non solo il patrimonio personale, ma anche quello
dei colleghi, dei collaboratori e delle persone che operano in modo sinergico tra loro. Uno
strumento anche per i giovani, per aiutarli a individuare e valorizzare un patrimonio ancora in
buona parte inespresso e per evitare che il loro ingresso nel mondo del lavoro rappresenti un
“percorso ad ostacoli”.
Oltre a tutto questo, le 23 soft skill sono altrettante espressioni di una cultura d’impresa
multiforme, in cambiamento, attenta e diffusa la cui conoscenza non può che far del bene a
chi, imprenditore o manager, si trova a dover gestire un’organizzazione della produzione.